La ginnastica artistica è una specialità della ginnastica e uno sport olimpico individuale. Può essere praticata sia da ginnasti che da ginnaste con alcune importanti differenze. Prevede la realizzazione di esercizi a corpo libero oppure con l’utilizzo gli appositi attrezzi.
Richiede una notevole elasticità, forza muscolare e coordinazione. Per questo è necessario un intenso e lungo allenamento per chi la pratica a livello agonistico. Si tratta di uno sport particolarmente scenografico grazie a volteggi e acrobazie che vengono praticati dai ginnasti.
Questo sport è adatto ai bambini per favorire uno sviluppo armonioso del loro corpo in crescita. In particolare, per le bambine questa ginnastica aiuta a migliorare il portamento rendendolo sicuro ed elegante.
In generale, si tratta di uno sport che aiuta a sviluppare la forza muscolare e la coordinazione. Gli effetti benefici, inoltre, si estendono anche alla sfera cognitiva ed emotiva. Praticando questo sport fin da piccoli, si migliora la concentrazione e si rafforza l’autostima.
Può essere iniziato già a partire da 5-6 anni di età, quando muscolatura e articolazioni sono ancora molto elastiche e flessibili.
Gli attrezzi utilizzati in questa specialità vengono definiti ‘grandi’ per differenziarli da quelli della ginnastica ritmica. Si distinguono, inoltre, tra quelli maschili e femminili. I primi includono gli anelli, la sbarra, il cavallo con maniglie e le parallele asimmetriche.
Quelli femminili, invece, sono tre, cioè la trave, le parallele asimmetriche e la tavola per il volteggio. Alcuni attrezzi ginnici richiedono di adoperare delle apposite protezioni. Il paracalli, ad esempio, permette di evitare l’insorgenza di fastidiosi calli e verruche e facilita la presa.